Gianluca Grassadonia conosce bene pregi e difetti di Zeman. Proprio nel Foggia del boemo iniziò la sua carriera da professionista. Oggi si presenta all’Adriatico con la Pro Vercelli a caccia della terza vittoria consecutiva e potrebbe addirittura in crisi profonda il Pescara del suo maestro. “Crediamo di poter fare una buona partita: sappiamo che sarà intensa e che il Pescara non sta attraversando un buon momento. Bisogna capire che dovremo spingere e scendere in campo con grande intensità: sappiamo che possiamo metterli in difficoltà”.

Il tecnico, alla prima stagione in B e sulla panca piemontese, ha detto ai suoi che partita fare contro il Pescara: “Le squadre di Zeman sono uniche, dovremo stare molto attenti ai particolari sui quali abbiamo lavorato molto bene in settimana: conosciamo le loro qualità, la loro intensità e le loro giocate. Allo stesso tempo dobbiamo essere bravi a fare quello che sappiamo fare in fase di possesso palla. Il Pescara ti attacca con grandissima forza e sempre in avanti, ad alti ritmi. Creano tantissimo e possono mettere in difficoltà tutti, ma sono convinto che noi faremo la nostra partita”.

Anche Grassadonia punta sul 4-3-3, ma in versione rivisitata. Niente paragoni con Sdengo. “Lui è unico, è impossibile paragonarsi a lui. La Pro Vercelli sta acquisendo sempre più una determinata identità. Zeman è un maestro, noi abbiamo un modo diverso di fare calcio: andiamo sempre in campo per fare la nostra partita, mi aspetto una partita importante soprattutto dal punto di vista dell’approccio mentale. La nostra classifica è precaria, guai ad andare a Pescara con superficialità”.

Pro Vercelli priva di due pilastri: Vives e Mammarella. “Sono convinto di avere un gruppo importante, sono certo che riusciremo a sopperire l’assenza di due giocatori importanti. In questa partita dovremo metterci in discussione: dobbiamo capire cosa può realmente dare questa squadra, nonostante le assenze di questi grandi giocatori. Servirà grande personalità per fare bene a Pescara: sono convinto che chi scenderà in campo si farà trovare pronto. Recuperiamo Germano, Vajushi e Bifulco che, però, non possono essere al 100%: ci daranno una mano, dall’inizio o a gara in corso. Bergamelli fa differenziato da un mese: avverte questo fortissimo dolore, ma si gestisce bene in settimana e, grazie agli antidolorifici, gioca”.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 18 novembre 2017 alle 13:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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