Brugman e compagni, poi, a Perugia avrebbero potuto anche strappare un pari se quel tiro di Monachello nel finale fosse entrato. Senza quattro senatori (Fiorillo, Balzano, Memushaj e Campagnaro) i biancazzurri hanno tenuto il campo fino all'ultimo, meritando ugualmente applausi. Ma i segnali che arrivano da questo periodo di magra vanno comunque esaminati. La crescita della squadra di Pillon passa dall'autocritica, senza presunzione di guardare sempre e solo il bicchiere mezzo pieno: il problema principale resta il gol. Attenzione: prima di tutto parliamo di gol subiti. Il Pescara ha portato a casa finora un solo clean sheet, l'1-0 contro il Foggia. Poi ha sempre subito nelle restanti tredici partite. La differenza reti attuale (21 gol fatti e 18 subiti) è positiva, ma racconta di una squadra che fatica a gestire perché non segna per quanto produce e subisce troppo rispetto a quello che fa in campo. Più di un gol incassato a partita è un dato che non fa dormire tranquilli. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 04 dicembre 2018 alle 14:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print