E' un fiume in piena Sulley Muntari. Il centrocampista del Pescara ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo gli episodi avvenuti a Cagliari: "Avete visto quello che è successo: i tifosi facevano i cori. Nel primo tempo è successo questo: c'era un piccolo che faceva così con i genitori vicino. Mi sono girato e gli ho detto: 'Non si fa così', poi mi sono avvicinato e gli ho dato la maglia. Ho fatto così per dare un esempio ai bambini per crescere bene. Nel secondo tempo è successo con la curva loro. Mi sono avvicinato all'arbitro e mi ha detto di non parlare all'arbitro e li mi ha fatto arrabbiare. Io gli ho detto: 'Ma tu chi sei? Perchè mi dici così? Allora tu non hai sentito. Non devi parlare ma avere le palle per fermare le partita'. L'arbitro non è in campo solo per fischiare. Che esempio siamo? Non è calcio questo".

Il giallo è arrivato per questo motivo?
"Lui mi stava dicendo che doveva parlare lui col pubblico non io. Io sono stato anche calmo con loro e poi è lui che mi è venuto vicino. Tu che non hai fermato la gara e vieni a fermare me".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 30 aprile 2017 alle 19:51
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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