Malgrado l'ultimo posto, le 20 partite senza una vittoria i soli 6 punti conquistati sul campo il tecnico conserva una sua credibilità sulla piazza. Ed è questo (oltre ai rapporti personali molto stretti con il presidente Sebastiani) che gli ha salvato la panchina.
Parliamoci chiaro. A questo punto della stagione, visti i risultati e l'andamento della squadra, l'unica vera ultima speranza per svoltare sarebbe il cambio dell'allenatore. Che probabilmente non servirebbe, ma che darebbe comunque nuovi stimoli e nuove motivazioni a una squadra che, ovviamente, dopo mesi e mesi di sconfitte, ha visto sbriciolate lungo il cammino le proprie certezze. Insomma, la praticità dice che se il Pescara vuole provare a giocarsi fino in fondo le pochissime chances di salvezza, può anche pensare ad un avvicendamento in panchina. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 24 gennaio 2017 alle 09:41 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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