Servono i leader, gli inamovibili, i trascinatori, i giocatori simbolo. Quelli che, quando la palla scotta, alzano la voce e si prendono delle responsabilità per evitare che i compagni vadano in confusione. Qui il Delfino pecca paurosamente. Ad eccezione di capitan Fiorillo, gli altri sembrano tutti nascondersi (in sala stampa a fine gara dopo i ko interni con Crotone e Spezia hanno parlato solo i più giovani, i senatori tutti via in fretta e in furia dallo stadio). Pessimi segnali.

Sezione: News / Data: Mar 22 ottobre 2019 alle 09:30 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print