Kolaj ha spaccato il match nella ripresa dalla metà campo in su. Anche lui non aveva convinto contro la Vis Pesaro, superato nelle gerarchie da Delle Monache, che invece lo aveva rimpiazzato benissimo in amichevole. In partita, contro l'Avellino, è successo il contrario: il neo blucerchiato è apparso non brillantissimo (anche ammonito) e mai determinante, mentre nella ripresa l'albanese è entrato in partita con il motore a pieni giri, diventando presto imprendibile per la difesa. Strappi costanti, tocco di palla pulito, uno spunto che poteva subito passare alla storia: quando si è ritrovato davanti al portiere dell'Avellino ha tentato lo scavino, la giocata da campione, mancando la porta di pochi centimetri. La soluzione più difficile, certo, ma anche la prova di essere davanti ad un giocatore che è consapevole del suo talento e che non ha paura di rischiare. Doti che torneranno utili in questa stagione così difficile e in un girone così equilibrato.

Sezione: News / Data: Gio 08 settembre 2022 alle 11:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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