"Non siamo riusciti a fare quello che il mister ci aveva chiesto e che avremmo dovuto fare, forse qualcuno con la gamba non c'era, ma non per colpa dei gradoni, come qualcuno ha insinuato. Il lavoro della settimana scorsa non dev'essere un alibi. Cerchiamo di allenarci bene e fare una grande partita a Marassi, anche per i tifosi che ci seguiranno in trasferta. A Verona abbiamo preso gol da polli, ora pensiamo a sabato e a far risultato". Francesco Zampano sabato torna a Genova, sulla sua sponda, quella blucerchiata, e non vuole che finisca come nel precedente ritorno a Marassi: "Direi di no: contro il Genoa ho rimediato due giornate di squalifica, ci scherza su il terzino genovese.

Contro la Samp per continuare a inseguire un miracolo: "Fino a quando non saremo spacciati, proveremo a fare il massimo possibile. Zeman ci chiede di dare tutto, per questo penseremo ad affrontare partita dopo partita. Contro la Samp per me è una gara speciale, ho giocato lì per tredici anni. Vorrei vincere, perché qualche anno fa non hanno creduto in me, negandomi una chance in prima squadra. Se segnassi un gol, esulterei. Lo farei eccome!.

Zampano, Biraghi e Crescenzi osservati speciali dal boemo. "Cosa vuole da noi terzini Zeman? Ci chiede di sovrapporci e dare sostegno alle punte e agli intermedi: dice che i difensori devono evitare di farsi imbucare, difendere bene e poi spingere in fase offensiva. Pochi concetti, ma chiari, quelli del mister".

Zampano sempre sul taccuino degli addetti ai lavori e degli operatori di mercato, ma per il 23enne appena entrato nel giro azzurro non è tempo di parlare di futuro: "Io sono del Pescara e lavoro per questa società, fino a quando avrò un contratto, il resto non m'interessa: chi vivrà vedrà...".

Un pensiero per Oddo: "Arriverà ai massimi livelli, è davvero bravo. A me ha dato molto in questi due anni".

Sezione: Focus / Data: Gio 02 marzo 2017 alle 11:02 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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