Per quello che ha espresso finora il campionato, il livello complessivo della squadra di Oddo, per tecnica e idee, meriterebbe ben altra ricompensa in classifica. Ma a Udine è stato ribadito dal campo un concetto: la rosa del Delfino è monca. Lì davanti una riferimento di categoria, che aiuti i compagni a salire, che crei uno spazio per i guizzi di Caprari, Benali, Brugman o Aquilani (e poi di Verre, Memushaj, Mitrita...), serve come il pane. Non un fenomeno, ma un centravanti puro, che faccia cose basiche, come sgomitare in mezzo ai centrali avversari (per caratteristiche né Bahebeck né Manaj, quando rientreranno, potranno farlo con efficacia). Come ha fatto Zapata - che non è certo un fenomeno o un attaccante bello da vedere - per l'Udinese.

Sezione: Focus / Data: Mar 25 ottobre 2016 alle 15:31 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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