PESCARA REMISSIVO - Il Pescara ha giocato una buona partita commettendo però sempre lo stesso errore. Una volta trovato il gol del vantaggio il Delfino ha provato a gestire il risultato. I biancazzurri non hanno continuato a macinare gioco che è una prerogativa di Zeman. Piuttosto hanno tentato di portare a casa la vittoria di misura che alla fine non è arrivata. L'atteggiamento avuto nella partita di andata è stato lo stesso se non peggio in quella dell'Adriatico. Ma stavolta è costato carissimo al Pescara.

LE SCELTE DI ZEMAN - Sappiamo tutti del coraggio di Zeman ma probabilmente anche lui ha sbagliato alcune scelte di formazione. D'Aniello promosso titolare ma ai rigori non è stato impeccabile. Gozzi aveva ben fatto all'andata mentre è andato in sofferenza all'Adriatico. Con il rientro di Milani e in una partita così delicata, forse sarebbe stato opportuno dare seguito alle scelte prese durante il campionato. Stesso discorso con Palmiero, tornato dopo la squalifica ma lasciato in panchina. Era una partita da vincere anche con l'esperienza, venuta meno per via delle scelte molto discutibili del boemo.

VENTIMILA CUORI BIANCAZZURRI - Il Pescara ha perso ma i tifosi hanno vinto. C'era un pubblico da Serie A all'Adriatico che ha sostenuto la squadra per tutta la partita e applaudito i biancazzurri anche dopo l'eliminazione. Una cornice da pubblico che non si vedeva da anni a Pescara. Zeman ha avuto il merito di riportare la gente allo stadio grazie alle vittorie e alle prestazioni della squadra. Il Pescara ha bisogno del proprio pubblico, l'Adriatico può diventare un fortino, anche nel prossimo anno di C, un campionato che il Pescara non può permettersi di fallire. Per vincerlo però servirà soprattutto il sostegno dei suo tifosi.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 09 giugno 2023 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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