“Stiamo bene, un po’ in emergenza ma pronti per giocare una buona partita”. Così a TuttoMercatoWeb il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani in vista della partita contro il Venezia.

Neopromossa ma protagonista, il Venezia.
“È una buona squadra, allenata da un allenatore che ha capito subito la categoria. Ha capito che è importante non perdere terreno, sta facendo più delle aspettative. È lì davanti con merito”.

E lei, presidente? Ha chiarito con Zeman?
“Non serve chiarire. Un allenatore prima di parlare deve pensare che è un dipendente della società e non può dire quello che vuole. Tante cose che ha detto fanno male alla squadra. I ragazzi vanno sostenuti. Comunque ho chiarito quello che c’era da chiarire”.

Pigliacelli intanto va verso l’addio. Direzione Pro Vercelli?
“Vuole giocare. Alla Pro Vercelli è già stato e quindi possibile che torni li”.

Presidente, ma perché il rapporto non decolla? Eppure ha dimostrato le sue qualità...
“Evidentemente a Pescara non può stare bene. Ci proviamo da anni... Infatti se verrà ceduto, sarà solo a titolo definitivo”.

Oltre la Pro Vercelli, c’era il Craiova?
“Si, è vero. Mangia lo conosce bene, il ragazzo sta riflettendo. Con il Craiova si è creato un bel canale, abbiamo rapporti”.

Che farete sul mercato? Le concorrenti si muoveranno...
“Prima le uscite. Se escono dei giocatori dovranno essere sostituti. Fare interventi tanto per farli non serve. Se fossi il direttore del Bari o del Palermo non so chi andrei a prendere per migliorarmi”.

Mazzotta verso Ascoli?
“Ci potrebbe essere questa possibilità”.

Quanto saranno importanti le prossime partite per il futuro di Zeman?
“Non sono mai stati i risultati a condizionare le mie scelte. Bisogna solo credere in un progetto e portarlo avanti”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 28 dicembre 2017 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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