Andrea Sottil non ci sta ad essere accusato dagli umbri per il famoso secondo pallone entrato in campo nel finale dalla panchina biancazzurra: “Io sono una persona seria, leale, soprattutto onesta. Non mi sono mai macchiato di un comportamento antisportivo. Non è stato un bel gesto, ma io sono estraneo a quanto accaduto. Il ds umbro Goretti vuole caricare la partita di ritorno. Una cosa è certa: a essere penalizzato è stato il Pescara. In campionato i due gol del Perugia erano in evidente fuorigioco e, quindi, da annullare. Non ci siamo affatto lamentati. Lunedì, malgrado il Var, c’era un rigore netto a fine primo tempo. Gyomber già ammonito avrebbe dovuto essere espulso. In occasione del penalty giustamente concesso, Falcinelli che ha colpito il pallone col braccio andava sanzionato col giallo. Insomma, se c’è una squadra che può legittimamente recriminare è il Pescara e non, con tutto il rispetto, il Perugia. Sul campo, poi, la vittoria è stata cristallina. Ma non è finita. E’ solo il primo tempo. Al Curi con coraggio e intelligenza”.

Sezione: News / Data: Gio 13 agosto 2020 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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