E' fissato per oggi il faccia a faccia tra il Ministro dello Sport, Spadafora, il presidente della Figc, Gravina, e la Lega Calcio. C'è grande attesa per l'annuncio ufficiale sulla ripresa dei campionati professionistici. Ma ci sono dei nodi da sciogliere ed è lecito aspettarsi colpi di scena. Uno è il calendario delle partite da giocare tra giugno e agosto, l'altro i diritti tv (il Governo chiede immagini in chiaro per evitare assembramenti nei bar e nei circoli), e c'è sempre la questione medica, ovvero la quarantena da rispettare in caso di un calciatore contagiato (il cts preme per il rispetto dei 14 giorni, la Federcalcio chiede una versione light della quarantena). La questione è aperta ed è lecito attendersi colpi di scena, anche se la macchina si è rimessa in moto e, oggi, con il Paese che torna alla normalità, sembrerebbe difficile poter imporre uno stop definitivo al calcio, azienda che muove ben 15 miliardi di euro dell'economia italiana. La settimana prossima, poi, ci sarà il Consiglio federale che pianificherà, oltre alla ripresa, anche la grande riforma del calcio a partire dalla stagione 2020/2021. 

Sezione: News / Data: Gio 28 maggio 2020 alle 13:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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