Omeonga play con Fernandes e Valdifiori in panchina, difesa a tre anche con il Cosenza rimasto in dieci dopo l'intervallo, possesso palla insistito e prolungato anche quando l'unico gioco possibile sarebbe il lancio su Ceter e l'attacco alle seconde palle nella metà campo avversaria. Questi i limiti della gestione Breda contro il Cosenza. "Il Cosenza è una squadra che fa meglio fuori che in casa ed ha degli automatismi che noi non abbiamo. Preparare una partita difensiva è molto più facile. Quando devi cercare di costruire o proporre è più complicato. Servono certezze che in questo momento la squadra non ha. Ci vuole tempo", si è giustificato l'allenatore del Pescara a fine partita.

Sezione: News / Data: Gio 31 dicembre 2020 alle 15:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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