Il Cosenza è stato l’ultimo capolavoro di Braglia, riportato in B dopo una lunghissima assenza e salvato nella passata stagione. La quarta promozione dalla C alla B dopo Catanzaro, Pisa e Juve Stabia. A Pescara, però, il toscanaccio non è mai stato simpatico per la sua militanza sulla panchina del Chieti e un derby vinto all’Angelini mai digerito dalla piazza.Camaleonte tattico e trascinatore,Braglia adesso se la sta giocando con il 4-3-3, anche se le sue squadre hanno sempre saputo interpretare la difesa a tre,giocando con quattro o cinque uomini a centrocampo. “E’ uno dei tecnici più preparati della serie B, un valore aggiunto per il Cosenza, che è una squadra super organizzata”, ha detto del prossimo avversario il ds Giorgio Repetto, che però è stato uno dei primi a sostenere la candidatura sulla panca biancazzurra di Luciano Zauri,che l’anno scorso ha plasmato la Primavera giocando sia con le due punte con il tridente, e con il caposaldo della difesa a quattro, adesso ha scelto il 4-3-3 come sistema di gioco del Delfino.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 14 settembre 2019 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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