E dire che quando è sbarcato in riva all’Adriatico aveva trovato poco spazio la scorsa stagione, salvo poi ritagliarsene uno crescente. Era arrivato da Brescia e proprio contro il Delfino aveva segnato il suo unico gol. Con l’avvento di Pillon sulla panchina biancazzurra il suo percorso di crescita ha avuto una grande accelerazione ed il tecnico di Preganziol, come testimoniato dalle panchine imposte contro Livorno e Brescia, sa come gestirlo. Machin si prende ancora troppe pause durante la partita, si accende ad intermittenza, e troppo spesso impugna il fioretto quando servirebbe di più la sciabola: trovando continuità di rendimento, può davvero essere determinante per il Pescara e spiccare il volo in qualche squadra di prima fascia. La settimana scorsa ha posto il suo prezioso autografo in calce al contratto che lo legherà al Pescara fino al 2023, ma è chiaro che continuando di questo passo non resterà ancora a lungo in biancazzurro.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 15 novembre 2018 alle 14:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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