Il cielo di Venezia si è tinto di biancazzurro. Dopo novanta minuti di battaglia, il Pescara ha conquistato il punto che vale l’aritmetica permanenza in serie B senza dover tendere l’orecchio alla radiolina per avere buone nuove dagli altri campi. I biancazzurri erano padroni del proprio destino ed in Laguna hanno fornito una prova tutta cuore e sostanza, badando non all’estetica ma solo al sodo. E l’abbraccio liberatorio a fine partita di tutti i calciatori biancazzurri sul campo del Penzo rappresenta l’immagine con la quale si archivia una stagione per cuori forti "Sono un po’ frastornato, questa è stata la partita più importante da quando gioco a calcio", è il commento di Fiorillo, che ha messo la firma sulla salvezza con una super parata. "Per me è una liberazione, sono state settimane e mesi difficili. Retrocedere o andare semplicemente ai playout sarebbe stato come morire per me. Mister Pillon è stato determinante, ci ha trainato. Se fossi un dirigente lo confermerei, ma non spetta a me la decisione".

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 19 maggio 2018 alle 12:30
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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