"Oltre al gol, ha avuto un impatto tecnico importantissimo", dice Daniele Delli Carri, ex direttore sportivo del Pescara, che portò Quintero in maglia biancazzurra per sostituire Verratti. "Era un ragazzino e arrivava dall'Atletico Nacional di Medellin. Fu il procuratore Calleri, quell'estate, a segnalarmelo. In piena notte mi arrivò un sms: questa notte debutta un '93 molto interessante nel campionato colombiano. Guardatelo. Il giorno dopo su Wyscout guardai mezzora di partita dell'Atletico e rimasi impressionato. Si capiva che sarebbe diventato un giocatore importante, racconta ancora Delli Carri. Inizia da qui la trattativa per portarlo in Italia. Convinsi il presidente Sebastiani a investire per il cartellino: dopo un tira e molla, dai 2,2 milioni richiesti chiudemmo a 1,7 milioni, di questi il dieci per cento andava all'Envigado, il club dov'era cresciuto Quintero. L'anno successivo il giocatore fu rivenduto al Porto per 8 milioni di euro. Il Porto è ancora proprietario del cartellino in prestito al River. Ora gli argentini vogliono esercitare il riscatto di 3,5 milioni perché hanno già un accordo con un club di Premier League per rivenderlo. La sua valutazione è superiore ai 20 milioni, considerando quello che ha fatto al River e il buon Mondiale".

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 11 dicembre 2018 alle 11:30 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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