Ieri i club di serie B si sono ritrovati in videoconferenza per discutere delle conseguenze economiche del coronavirus. Queste le decisioni prese: mancata corresponsione della retribuzione annua lorda omnicomprensiva (anche riguardo alla parte premiale e di incentivo all’esodo) corrispondente al periodo di inattività; valutazione, in caso invece di ripresa dell’attività sportiva relativa al campionato corrente, dell’impatto economico negativo derivante dalla gravissima contingente vicenda epidemiologica per determinare l’ammontare della riduzione di quanto dovuto dalla data di effettiva ripresa sino alla sua conclusione; le società hanno manifestato l’esigenza di procedere ad una profonda revisione dei costi. Il tutto sempre nell’ambito dell’autonomia di trattativa e di accordo che le società hanno con i propri tesserati. I club hanno dato mandato al presidente Balata di ribadire al tavolo federale la necessità di una rivisitazione dei parametri e l’attivazione degli strumenti necessari per la stabilizzazione del sistema. Balata ha ringraziato l’assemblea: «Ancora una volta ha confermato l’unità di vedute capaci di raggiungere risultati associativi che ci vengono riconosciuti da tutti. Una Lega unita nel percorso di solidarietà concretizzato nella raccolta fondi per la ricerca del Cnr, nella donazione alla Protezione civile e nella distribuzione di materiale sanitario sui territori della B».

Sezione: News / Data: Gio 09 aprile 2020 alle 17:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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